mercoledì 6 aprile 2011

Giancarlo Magalli e l'istigazione al femminicidio

Secondo Giancarlo Magalli uccidere una donna che non ti ama più è lecito: " Io penso anche a quei poveri uomini, che lasciati dalla donna che amavano disperatamente cercano il chiarimento non per ammazzarla, ma per ricucire un rapporto e magari si sentono dire ‘io ti ho sempre tradito, perché tu sei uno scemo, impotente e mi fai schifo’ e in quel momento perdono la brocca e l’ammazzano. E vabbè, che gli vuoi di’? [...] esiste l’attenuante della provocazione... tante volte questo crinale si supera non perché uno è cattivo, ma perché te ce portano e quindi poi quello paga il suo debito, per carità… lo paga… però…”



Forse Magalli è tempo di lasciare spazio a uomini che pensano alle donne come a persone e non come a oggetti di proprietà, a suppellettili, a elettrodomestici che se non funzionano, se non rispondono ai tuoi comandi e desideri, "nel momento d'ira"(che "momento" non è, visto che anche un uomo dabbene come lei, che ha una moglie e una figlia, è capace a mente fredda di concepire questa metodica), fai a pezzi.


EDIT: Le scuse di Magalli tra i commenti al blog di Flavia Amabile "Mi rendo conto che quello che ho detto dalla Perego può essere sembrata una difesa di chi fa del male o uccide una persona alla fine di una storia d'amore, se provocato. Mi dispiace non essere riuscito ad essere chiaro, come in genere sono, e di non essere riuscito a chiarirmi, anche perchè assalito dalla virulenza della Boralevi. Il discorso era un altro: si discuteva del fatto se si può uccidere per amore. Sia io che li psichiatra eravamo d'accordo che non si può: uccidere è una cosa così terribile che si può fare solo per follia. Il mio discorso era volto solo a dire che qualunque uomo (ma anche una donna) normale può superare il crinale della follia e diventare un omicida se provocato. Il che non lo giustifica affatto, o meglio non giustifica l'atto di follia, ma aiuta a capire perchè la follia sia scattata. Mi dispiace essere stato poco chiaro, ma certamente non volevo nè giustificare nè difendere chi fa del male. Cordiali saluti. Giancarlo Magalli scritto da Giancarlo Magalli 6/4/2011 14:51" qui.



Mi sembra che comunque persista nella sua replica il concetto di provocazione.
Chissà cosa ne pensa Magalli di quest'uomo che ha massacrato di botte la moglie perché lei non voleva avere rapporti anali. Non lo amava abbastanza? Esprimere un'opinione contraria equivale a provocare?




Via Flavia Amabile, Femminismo a sud, Un altro genere di comunicazione
; di più: No alla violenza sulle donne, Bambini coraggiosi, Vita da streghe.

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